“Una volta che sei diventato maestro in una cosa, diventa subito allievo in un’altra” diceva Gerhart Hauptmann.
Lo ritengo un ottimo motto da applicare quando si tratta della formazione continua dei formatori.
Ognuno di noi si trova sul proprio gradino più junior o più senior lungo la strada per diventare “maestro” della propria materia ma quanto è affascinante mettersi in gioco per imparare qualcosa “d’altro”?
“L’altro” può essere una materia meno conosciuta o addirittura un argomento nel quale si è completamente al buio oppure uno strumento pratico o una metodologia interattiva che ci arricchirà in primis come persone.
Proprio nel ruolo di “persone” e non solo di “lavoratori” ci troviamo spesso a dover affrontare situazioni inaspettate, a dover gestire paure per agire in situazioni critiche dove ogni singola azione è decisiva sull’esito complessivo.
Allenarsi a disciplinare la mente per aiutarla compiere le decisioni più sagge anche di fronte a situazioni che generano forte stress psico-fisico è un ottimo modo di essere pronti per il peggio aspettandosi comunque il meglio.
Nel caso della gestione delle emergenze, il saper agire tempestivamente ma soprattutto correttamente può essere il discriminante tra un incidente o una tragedia.

Il 15 giugno ho avuto il piacere di incontrare i professionisti della prevenzione incendi della Crotti Antincendio durante il corso di aggiornamento per formatori e RSPP “ESTINTORI – SCELTA, MANTENIMENTO E UTILIZZO”.
Attraverso la teoria ma soprattutto la pratica e la visita “dietro le quinte” ho avuto l’opportunità di riflettere su alcune particolarità che nel campo possono davvero fare la differenza.
Grazie agli organizzatori e docenti e soprattutto grazie per la preparazione dell’istruttore della parte pratica e dei colleghi per avermi aiutato a far diventare lo stress il mio amico ed alleato durante la prova di spegnimento. E’ stata un’esperienza molto istruttiva.
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